[vc_row][vc_column][vc_column_text]

La nostra rubrica “Something about your lawyer…” è uno spazio informale in cui conoscere ogni volta un professionista del team di Cocuzza & Associati da un diverso punto di vista.

Giacomo GoriIntellectual Property & Information Technology, Commercial Transactions, GDPR Privacy, Litigation

 

Perché hai deciso di diventare avvocato?

Pur essendo figlio d’arte ed avendo respirato il diritto sin da bambino, compresi che avrei voluto essere avvocato a 16 anni: mi ritrovai per caso all’interno di un dibattito ed il gruppo di persone, che obiettivamente aveva ragione, stava soccombendo perché non sapeva difendersi adeguatamente. Entrai nella discussione, difesi la parte in difficoltà e vinsi il dibattito. Ma soprattutto realizzai due cose: che non basta aver ragione per vincere, bisogna avere gli strumenti per difendersi; e che non avrei mai permesso a nessuno di sovrastare chi non li possiede. Era la mia strada.

 

Qual è il tuo maggior pregio? Quale il tuo peggior difetto (sempre che tu ne abbia…)?

Sono perfezionista e testardo. Entrambe le sfaccettature sono talvolta difetti, altre volte pregi.

 

Cosa ti piace di Cocuzza & Associati?

Il clima che si respira, sereno e dinamico, ma anche il confronto, sempre stimolante, con gli altri professionisti e lo staff: tutti eccellenti.

 

La volta in cui hai riportato un successo professionale del quale sei particolarmente orgoglioso è stato quando…

Ricordo un caso di tanti anni fa: difesi un Davide contro Golia ed ottenni la vittoria del primo contro ogni pronostico.

 

Cosa fai nel tempo libero (sempre che tu ne abbia…)?

Amo viaggiare, la tecnologia, la musica e la compagnia di qualità: tutto ciò che ruota intorno a questi aspetti è perfetto.

 

Immagina di avere un budget illimitato per il viaggio della vita: dove vai e perché?

Avendo già visto buona parte dell’Australia (dove tornerei subito), sarei indeciso tra Patagonia ed Antartide. Entrambe per lo stesso motivo: sono certo che vedrei paesaggi mozzafiato.

 

Un’ultima cosa. Sei condannato a vivere da solo su una piccola isola lontana dalla civiltà, puoi portare con te solo 3 oggetti: cosa scegli?  

Un dispositivo che mi consenta – connessione permettendo – di ascoltare musica, leggere e vedere film. È vero, è solo una cosa, ma sono un minimalista.

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]