L’avvocata tedesca è la nuova managing partner di COCUZZA, ruolo che ricoprirà per i prossimi tre anni. È sua la responsabilità di guidare il progetto di trasformazione di COCUZZA, da boutique specializzata a legal brand multipractice.

Nata a Colonia e trasferitasi successivamente in Italia, Eva Knickenberg-Giardina è entrata a far parte del team COCUZZA all’inizio del 2020. Oltre a ricoprire la carica di managing partner è anche il partner responsabile del German Desk.

Eva, ci parli un po’ della sua storia professionale e del percorso che l’ha portata a far parte del team COCUZZA.

La mia carriera ha avuto inizio in Germania, dove ho intrapreso la professione legale sin da subito in un contesto con forte inclinazione al diritto del commercio internazionale. La grande passione che ho sempre avuto per la lingua italiana mi ha portato a studiarla in Germania e a decidere, poi, di trasferirmi in Italia nel 1993.

Durante i primi sei anni in cui ho vissuto a Milano, ho guidato il dipartimento legale e fiscale della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) di cui ero anche vicedirettrice, un’esperienza che mi ha permesso di venire a contatto con realtà e professionisti di grande spessore e di conoscere da vicino lo stretto legame economico tra i due Paesi. Dopo questa esperienza, ho deciso di ritornare alla pratica legale, collaborando inizialmente con uno studio tedesco per il quale ho aperto la sede milanese, per poi fondare nel 2011 insieme ad alcune colleghe un mio studio che è andato particolarmente bene.

Nel 2016 ho colto l‘occasione di proseguire il percorso di specializzazione in diritto economico internazionale in base all’ordinamento professionale tedesco ottenendo il riconoscimento come avvocata specializzata in questa materia.

Poco prima della pandemia, io e le mie colleghe abbiamo deciso di unirci a COCUZZA, creando il German Desk, di cui sono responsabile. Fin dai primi contatti, siamo rimaste favorevolmente colpite dal clima che si respira in studio: un ambiente molto unito, in cui ciascuno, dal praticante al partner, è messo in condizione di fare il suo lavoro al meglio. A distanza di qualche anno posso confermare che questa scelta si è rivelata vincente dal punto di vista professionale e umano.

Come nuovo managing partner di COCUZZA, quali sono i suoi obiettivi futuri?

Continuare il lavoro di chi mi ha preceduto, cercando di fare sempre il meglio per la crescita dello studio mantenendo allo stesso tempo salvo il clima di rispetto e colleganza che contraddistingue l’intero team. Ricevo il testimone da Alessandro Barzaghi che ha guidato in maniera eccellente lo studio negli ultimi tre anni e mi propongo di fare altrettanto.

In futuro, porteremo avanti un piano di espansione mirato che prevede l’aumento del numero di professionisti e l’ampliamento delle practice. A questo proposito, abbiamo già individuato quattro aree chiave: restructuring, tax, m&a e finance. Ciò non toglie, in ogni caso, la possibilità di potenziare le aree già esistenti o di investire in practice di nicchia. Siamo aperti a 360 gradi e valuteremo molto attentamente tutte le opportunità che si proporranno.

Nella strategia di ampliamento dei collaboratori e delle practice prevedete anche dei lateral hire?

Non li escludiamo. Il nostro obiettivo principale è rispondere alle crescenti richieste dei clienti, preservando il grande patrimonio di professionalità e i valori che ci contraddistinguono e ai quali abbiamo deciso di dare risalto anche sul nostro sito. La mia responsabilità sarà quella di portare avanti il piano di crescita, salvaguardando la ricchezza umana e professionale che ha contribuito al successo dello studio legale COCUZZA per oltre trent’anni.