Dante non รจ soltanto un riferimento letterario: la sua riflessione sulla giustizia continua a interrogare il diritto contemporaneo.
Durante il convegno โ๐ฟ๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐ ๐๐ก ๐ฟ๐๐ง๐๐ฉ๐ฉ๐ค ๐ฉ๐ง๐ ๐จ๐ฉ๐ค๐ง๐๐ ๐ ๐๐ฉ๐ฉ๐ช๐๐ก๐๐ฉร โ il nostro Claudio Cocuzza, in qualitร di Presidente della Camera degli Avvocati Internazionalisti, ha approfondito un tema che unisce storia, etica e diritto internazionale:
โ๐๐ถ๐น๐ถ๐ด๐ถ๐๐ฒ ๐ถ๐๐๐๐ถ๐๐ถ๐ฎ๐บ ๐พ๐๐ถ ๐ถ๐๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ถ๐ ๐๐ฒ๐ฟ๐ฟ๐ฎ๐บ: ๐๐ฟ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฒ๐พ๐๐ถ๐ร ๐ฑ๐ฎ๐ป๐๐ฒ๐๐ฐ๐ฎ ๐ป๐ฒ๐น ๐ฑ๐ถ๐ฟ๐ถ๐๐๐ผ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒโ.
Nel suo intervento emergono tre direttrici di particolare rilievo:
๐น il dialogo tra i versi della Divina Commedia e la visione del buon governo rappresentata da Ambrogio Lorenzetti;
๐น il ruolo della giustizia quale architrave dellโordine internazionale, del bene comune e dellโequilibrio sociale;
๐น una riflessione attuale su diritti umani, tutela dellโambiente e Stato di diritto, che richiama la necessitร di un approccio consapevole e responsabile alle dinamiche globali.
Per chi si occupa di relazioni internazionali, governance e legalitร , questo contributo offre spunti che travalicano i confini della disciplina, riportando al centro il legame tra etica pubblica e diritto.