Le sfide che le imprese devono affrontare quando si aprono al commercio internazionale sono sempre più numerose.
Anche alcuni rischi, che una volta venivano percepiti come remoti, devono invece essere oggetto di una attenta valutazione, alla luce delle gravi discontinuità – pandemia, conflitti, inflazione solo per citarne alcuni – che hanno fortemente caratterizzato gli ultimi anni.
Non solo. La nuova Direttiva CSDD amplia il perimetro di rischio delle imprese italiane, imponendo loro di controllare anche le proprie catene di fornitura (attività propria, delle filiali e dei partner commerciali a monte e a valle della propria attività) per verificare la presenza di pratiche ambientali e lavorative scorrette. In questo senso, la Germania aveva precorso i tempi, emanando, già nel 2021, la legge Lieferkettengesetz sugli obblighi di due diligence nelle catene di fornitura.
Gli strumenti per mitigare questi rischi ci sono, anche attraverso clausole contrattuali adeguate; di questo Giulia Comparini, Eva Knickenberg-Giardina, Irene Grassi e Pietro Minaudo hanno parlato durante il workshop “Contratti commerciali: nuove sfide per le imprese e strategie per una gestione efficace dei rischi”, tenuto il giorno di apertura di Go International, la fiera dei servizi per l’export.
Alcuni di questi temi sono anche stati oggetto di approfondimento in articoli: li trovate nell’area news del nostro sito: News – COCUZZA
