La recente sentenza n. 2615/2024 del Tribunale di Roma ha aperto nuove prospettive sulla riqualificazione del rapporto di lavoro degli influencer come agenti di commercio. Il caso ha riguardato una società che utilizzava atleti e personal trainer per promuovere prodotti tramite codici sconto personalizzati.
La decisione ha stabilito che l’uso di tali codici, incentivato dagli influencer per generare vendite, può essere considerato come una vera e propria attività promozionale, configurando un rapporto di agenzia commerciale secondo l’art. 1742 del Codice Civile.
Questa sentenza segna un importante passo verso una regolamentazione più chiara delle nuove professioni digitali.
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